GENNI ALBERTIN
“Archeologie del presente”
03 ottobre – 01 novembre 2015
OSTERIA di Ca’ Cornera
La fortuna di Genni Albertin, che probabilmente è una delle più a apprezzate giovani fotografe polesane, la dice lunga su quello che ci si aspetta dall’arte. Di sicuro l’espressione artistica contemporanea ha definitivamente divorziato dalla bellezza e ha l’ossessione di mappare, catalogare, documentare, archiviare: memorie di un mondo precario.
La fotografia di Genni Albertin è primariamente esplorazione e ricognizione di scenografiche rovine architettoniche. Quasi fosse un rabdomante di visioni, per un racconto sulla fragilità della nostra esistenza, scatta lavori disabitati e silenziosi per celebrare queste sue archeologie del presente.
Sistematica, rigorosa, incline ad immagini dove l’obiettivo è sempre centrale rispetto lo spazio. Ha messo a punto un occhio personalissimo che mira alla schiettezza della visione giocando con le simmetrie architettoniche, con la serialità degli elementi. Ogni dettaglio è perfettamente a fuoco producendo uno strano effetto sull’osservatore, a metà tra lo struggimento e la contemplazione. Certo c’è qualcosa di sacrale nelle sue fotografie, trasmettono allo stesso tempo serenità e inquietudine dove gli spazi appaiono come luoghi in cui perdersi…
Settembre 2015 | Gianpaolo Gasparetto |