Giuseppe Soncin
“illuminazioni”
15 Aprile – 28 Maggio 2017
Sprofonda nelle piccole cose
e sopravvivi con me, prendi un pugno
di lucciole e apri in palmo la galassia...
Filippo Strumia
La fotografia di Giuseppe Soncin provoca a tutta prima una specie di inganno ottico. Un improvviso lampeggiare di una nuova verità inimmaginabile....
E’ un’ esperienza definibile come una penetrazione intuitiva della natura delle cose, in opposizione alla comprensione analitica e logica di esse. Le sue immagini sono un’acquisizione di nuovi punti di vista: il mondo ci appare come se fosse vestito di un nuovo abito.
Ci avvia, con i suoi scatti, alla scoperta della natura originaria delle piccole cose, ci stuzzica, ci provoca mettendoci di fronte ai limiti mentali per oltrepassarli in un lampo di luce.
Alla base di questi lavori di Giuseppe Soncin sembra, allora, esserci una specie di pensiero filosofico orientale: “Contemplare ed osservare con attenzione tutto il mondo circostante è la pratica basilare per comprendere la vera natura delle cose, per accedere al mondo della conoscenza, anche se per brevissimi istanti illuminata”.
Aprile 2017 | Gianpaolo Gasparetto |