Vivo tra forme luminose e vaghe
che non sono ancora le tenebre.
Jorge Luis Borges, Elogio dell'ombra
Einaudi Editore, 2007
MAURIZIO CALLEGARIN
il valore dell'ombra
23 gennaio – 28 marzo 2016
Maurizio Callegarin ne è certo, per i suoi scatti, con tre tappe di luce, dai sovraesposti ai sottoesposti, rivela il ruolo della luce e dell'ombra, fondamentale per l'atmosfera, cioè per la nostra emozione.
La luce si sa manifesta le cose ma è nell'ombra, che non è il suo opposto ma la sua complice, che si gioca il mistero. L'occhio si ferma più sull'ombra perché nelle sfumature scopre una vita più segreta e ricca.
Inutile cercare nelle immagini di Maurizio Callegarin un qualche giudizio etico o morale, un attacco al post-industrialismo e alla distruzione prodotta sulla natura; il suo obiettivo è diretto a cogliere piuttosto l'umore delle cose.
Assente è anche la bellezza come ricerca estetica. A lui non interessa realizzare belle fotografie di bei luoghi. Lo scopo è parlare di un luogo, della sua natura, della vita che si consuma come è nell'ordine delle cose.
Gennaio 2016 | Gianpaolo Gasparetto |