Chiara Ceschi

Chiara Ceschi Ha conseguito la Laurea in Lettere moderne presso l’Università di Padova discutendo la tesi in Storia dell’arte moderna Opere pittoriche del monastero di S. Maria di Praglia, relatore il professor Rodolfo Pallucchini, ricerca da cui è partita la catalogazione scientifica su incarico del Ministero competente. Ricercatrice storica dell’arte presso l’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione “Giorgio Cini” di Venezia dal 1981 al 2019, con la responsabilità dell’Ufficio Redazione per le pubblicazioni d’arte della Fondazione.

Cultore della materia per l’insegnamento di Museografia presso l’Università di Padova (1993-2000) e per l’insegnamento di Storia della critica d’arte presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia (2001-2015), Chiara Ceschi si dedica allo studio del collezionismo nel Veneto e in Italia curando, in particolare, l’edizione critica del Bibliographical Repertory of Italian Private Collections di Elizabeth E. Gardner, in cinque volumi (1998-2019).

L’interesse per la storia del territorio e del patrimonio storico-artistico si esplica con l’attività di catalogazione di opere d’arte (OA) per la Soprintendenza del Veneto e per il Centro Regionale di catalogazione e di restauro a Villa Manin di Passariano; la partecipazione all’attività di Italia Nostra, dall’esperienza sul campo in Friuli in seguito al terremoto del 1976 ai progetti editoriali ed espositivi realizzati presso la sezione di Padova. Tra le pubblicazioni dedicate alla divulgazione di taglio scientifico si ricordano: Monselice e le architetture di prestigio in età rinascimentale, 1985; Chiese, conventi e monasteri: una rassegna del patrimonio artistico tra Settecento e Ottocento, 1994; Il collezionismo di opere emiliane nel Veneto, 1999; Sfondi di città e di paesaggio, 2003;  Cittadella città murata, 2007; Santa Maria Assunta di Praglia: storia arte vita di un’abbazia benedettina, 2013.