Roberto Rebecchi
Roberto Rebecchi (1911 - 1997) nato nel modenese e intrapresi inizialmente gli studi all’Accademia Cignaroli di Verona, Rebecchi si trasferisce in seguito all’Accademia di Belle Arti di Venezia e poi a quella di Bologna. Si diploma in scultura con Ercole Drei e frequenta i corsi di incisione di Giorgio Morandi; inoltre segue le lezioni di Storia dell’Arte di Roberto Longhi. Nel 1934 espone alla Bevilacqua La Masa, nel 1942 è presente alla Biennale di Venezia, nella sezione medaglie. Dal 1945 l’artista è impegnato nell’insegnamento poi nella direzione scolastica all’Istituto d’Arte di Castelmassa di Rovigo e poi all’Istituto Statale d’Arte Nani di Verona. Si trasferisce a Sermide. Tra il 1955 e il 1959 realizza una serie di bassorilievi in creta, in seguito fusi in bronzo, per essere esposti nella mostra Il Po tenutasi a Sermide nel 1981. Questi sono tra le rare opere plastiche dedicate al Polesine, il quale costituirà d’altronde il tema centrale di tutta l’attività dello scultore Rebecchi. Sue opere si trovano a Venezia, nella Basilica di San Marco, a Roma, presso la Presidenza del Consiglio, a Brescia e a Sermide in edifici pubblici, inoltre presso collezioni private in Italia e all’estero.
Breve profilo biografico tratto dal catalogo
a cura di
Elisa Rebecchi Zille