Vittorio Zanella e Rita Pasqualini
Vittorio Zanella e Rita Pasqualini (entrata nel 1984) sono fondatori del Teatrino dell’ES di Villanova di Castenaso (BO) e del "Museo dei Burattini - Collezione Zanella/Pasqualini" di Budrio (BO). V. Z. è allievo già dal ‘79 dei Maestri burattinai Otello Sarzi Madidini con 18 allestimenti all'attivo e Maria Signorelli (ex docente al DAMS di Teatro d’Animazione) con la partecipazione all’Inferno di Dante con la Regia di Mirabella e successivamente col "Teatro Giocovita”, assieme a Emanuele Luzzati e Tonino Conte per la creazione del “Gilgamesh", per un totale di 21 allestimenti dal 1979 all'82. Nel 1982 nasce il Teatrino dell’ES come produzione di spettacoli di burattini, marionette, ombre e pupazzi. Nel 2000 hanno istituito il “Museo dei Burattini” c/o la Casina del ‘400 a Budrio (BO), contenete una raccolta di oltre 14.000 materiali e 33.000 cartacei dal 1580 al 1960, appartenenti a 176 famiglie storiche. Dall’inizio della attività ad oggi hanno realizzato 65 produzioni teatrali con più di 7000 rappresentazioni allestite nei più prestigiosi Festival del settore, non solo in Italia ma anche all’estero (Francia, Spagna, Svizzera, Repubblica Ceca, Finlandia, Slovenia, Ungheria, Iran, Cile, Paraguay, Argentina e Brasile), anche invitati ai Festival Mondiali dell'Unima. nel 2014 hanno realizzato la mostra “Buratto, fili, bastoni” a Cles (TN), presso il Palazzo Assessorile, visitata da 34.000 persone. Il Ministro Dario Franceschini definisce, in più occasioni, il lavoro di ricerca dei coniugi Zanella/Pasqualini come eccellenza nazionale. Il Teatrino dell’Es è una Compagnia riconosciuta e finanziata dalla Legge 13/99 della Regione E. R.. Dal 1986 sono Direttori Artistici della stagione di Teatro Ragazzi: "Burattinando" e "Consorziale Scuole" c/o il Teatro Consorziale di Budrio, giunte quest’anno al loro trentennale e in altri 8 teatri della provincia di Bologna dove organizzano “ Le Domeniche a Teatro". Con i loro spettacoli possono vantare innumerevoli premi nazionali ed internazionali per la qualità dei loro spettacoli.