Nino Migliori
Nino Migliori (Bologna, 1926) La fotografia di Nino Migliori, dal 1948, svolge uno dei percorsi più diramati e interessanti della cultura d'immagine europea. Gli inizi appaiono divisi tra fotografia neorealista con una particolare idea di racconto in sequenza e una sperimentazione sui materiali del tutto originale ed inedita. Le Ossidazioni, i Pirogrammi, nei primissimi anni Cinquanta sono opere che non hanno confronti nel panorama della fotografia mondiale. Dalla fine degli anni Sessanta il suo lavoro assume valenze concettuali ed é questa la direzione che negli anni successivi tende a prevalere. Nel '79, nel '93, nel '95 partecipa alla Biennale di Venezia.
Sue opere sono conservate presso
Galleria d'Arte Moderna - Bologna;
CSAC - Parma;
Museo d'Arte Contemporanea Pecci - Prato;
Galleria d'Arte Moderna - Roma;
Bibliothèque National - Parigi;
Musée Ratti - Arles;
Museo di Praga;
Museum of Modern Art - New York;
Museum of Fine Arts - Houston;
Museum of Fine Arts - Boston; Polaroid International MUSEUM - U.S.A. ed altri.