nell'ambito della rassegna letteraria
domenica ventiquattro febbraio duemilaotto
nei rustici, a tavola
LAURA GAVIOLI
presenta
FERRUCCIO BRUGNARO
con la raccolta di poesie
VERRANNO I GIORNI
Campanotto editore 2006
FELICE CASSON
con il libro
LA FABBRICA DEI VELENI
Sperling Kupfer 2007
letture di SANDRA BOSCARATO
I protagonisti:
Ferruccio Brugnaro operaio a Porto Marghera dagli inizi degli anni '50, è nato a Mestre nel 1936, è autodidatta e vive a Spinea (Ve). Ha fatto parte per molti anni del Consiglio di fabbrica Montefibre-Montedison partecipando alle lotte del movimento operaio. Nel 1965 comincia a distribuire nei quartieri, nelle scuole e tra i lavoratori in lotta, i suoi ciclostilati di poesia, racconti, pensieri. È uno dei primi in Italia a diffondere la poesia in forma di volantino. Ha pubblicato su molte riviste tra le quali "Fiera Letteraria ", "Letteratura ", "Nuovi Argomenti ", "Tempi Moderni ". Nel '77 un gruppo di sue poesie è stato musicato dal cantautore Gualtiero Bertelli. Nel '90 vengono affissi sui muri di Venezia e di Mestre oltre cinquecento manifesti con suoi versi contro la guerra. Negli Stati Uniti le sue opere vengono tuttora pubblicate da riviste che si battono per le cause sociali e politiche dei più deboli e degli emarginati. Nell'ultimo decennio suoi testi sono apparsi anche in Germania, in Inghilterra e, più recentemente, su varie riviste francesi. Alle prime opere Vogliono cacciarci sotto (1975), Dobbiamo volere (1976), Il silenzio non regge (1978), sono seguiti i volumi Poesie (1984) e Le stelle chiare di queste notti (1993) e Ritratto di donna (2001). Hanno manifestato interesse alla sua scrittura: Giuseppe Ungaretti, Giorgio Luzzi, Andra Zanzotto, Giovanni Roboni, Franco Loi.
Felice Casson nato a Chioggia (Ve) nel 1953, magistrato dal maggio 1980, è stato giudice istruttore e pubblico ministero di importanti processi: oltre a quello al Petrolchimico, quelli relativi alla strage di Peteano, che portò a smascherare l'Operazione Gladio, alla tangentopoli veneta, all'incendio al teatro La Fenice di Venezia, ai morti di Fincantieri per l'esposizione all'amianto. Nell'aprile 2006 è stato eletto senatore per i Democratici di sinistra. Ha pubblicato Banda armata. La sentenza del giudice Casson su Gladio , Roma 1991; il saggio "L'opposizione del segreto di Stato " in Segreto di Stato o ragion di Stato? , Potenza 1993; Lo stato violato , Venezia 1994.